Corte costituzionale romena ha confermato oggi la non validità del referendum del 29 luglio - a causa del mancato raggiungimento del quorum di affluenza del 50% più uno degli elettori - sulla destituzione del presidente conservatore Traian Basescu, che resta pertanto in carica come capo dello Stato. Lo hanno riferito i media a Bucarest. La consultazione era risultata non valida, anche se l'87% di coloro che si erano recati alle urne (circa il 46% degli aventi diritto) aveva votato per la destituzione. La procedura di impeachment del presidente era stata avviata dalla maggioranza di governo di centro-sinistra sulla base di accuse di presunte azioni anticostituzionali rivolte a Basescu per aver avocato a sé poteri e prerogative non sue e per aver impoverito la popolazione con le pesanti misure anticrisi imposte al Paese da Fmi e Ue.
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