Situazione incendiaria in Romania, a causa di proposte ultraliberiste maldigerite dalla popolazione, già in condizioni economiche critiche. Contro l’annunciata riforma dei servizi sanitari – che altro non sarebbe se non una massiccia privatizzazione – migliaia di persone sono scese in piazza per 3 giorni consecutivi di dure proteste a Bucarest e in altre città del Paese. La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti, almeno nove persone sono rimaste ferite, incluso un agente di polizia. Una trentina gli arrestati. I manifestanti chiedono anche le dimissioni del presidente Ian Basescu ed elezioni anticipate.
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