Rosi: dopo il ricovero, la denuncia. Ipotizzata la frode sportiva
La moglie del pugile, Patrizia Vignaioli e il presidente della FederBoxe di San Marino, Edoardo Ceccoli, si sono recati nella notte in Gendarmeria per presentare denuncia a seguito dell'incontro di boxe che ha visto sconfitto per knock down,Gianfranco Rosi. Alle 5 di questa mattina agenti della Gendarmeria si sono recati all'hotel dove alloggiava il vincitore dell'incontro, il francese Robert Roselia'. Qui in via cautelativa, sono stati sequestrati i guantoni del boxeur e altri oggetti dello staff, comprese bende e pomate. Sequestro su cui si dovrà pronunciare per la eventuale convalida, nelle prossime ore, il magistrato inquirente Alberto Buriani. Roselià in seguito è stato invitato a presentarsi in Gendarmeria, per le procedure di elezione di domicilio in modo tale che possano essergli recapitate, le eventuali comunicazioni giudiziarie del caso. Il Boxeur francese e il suo staff hanno lasciato il comando alle 10 circa di questa mattina e alle 11 sono potuti partire per il rientro in Francia. Proprio in quelle ore Gian Franco Rosi, veniva trasferito dall'ospedale di Cailungo al Bufalini di Cesena, reparto di neurochirurgia, con una prognosi riservata. L'emorragia si stava ampliando. La moglie del pugile, contattata telefonicamente, già nella tarda mattinata si dichiarava, però, ottimista sulle condizioni del marito. "non è in pericolo di vita, è vigile, sta bene".
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