Riunito il Consiglio di Amministrazione di San Marino RTV: molti i temi in agenda, dalla redistribuzione delle frequenze alle polemiche nate a Lisbona nel corso dell'Eurovision Song Contest, il contesto economico impegnativo che imporrà interventi urgenti, fino ad un lungo confronto sul palinsesto televisivo della prossima stagione.
Lavori aperti dal Presidente Davide Gasperoni, poi le comunicazione del Direttore Generale Carlo Romeo su Eurovisione e frequenze.
Su questo aspetto la posizione unanime dei consiglieri Eras e Rai: le frequenze sammarinesi non si toccano e l'ipotesi dei Balcani proposta dal ministero competente italiano è assolutamente inadeguata. E' stato poi approfondito lo stato economico aziendale, che evidenzia una serie di criticità. Su questo, il Cda ha dato mandato alla Direzione Generale di elaborare una serie di interventi per il prossimo consiglio, fissato per la metà di giugno.
Il Cda ha inoltre rimarcato formalmente l'inopportunità delle conduzione, considerata offensiva, dei conduttori di Rai in occasione dell'Eurosong.
Lavori aperti dal Presidente Davide Gasperoni, poi le comunicazione del Direttore Generale Carlo Romeo su Eurovisione e frequenze.
Su questo aspetto la posizione unanime dei consiglieri Eras e Rai: le frequenze sammarinesi non si toccano e l'ipotesi dei Balcani proposta dal ministero competente italiano è assolutamente inadeguata. E' stato poi approfondito lo stato economico aziendale, che evidenzia una serie di criticità. Su questo, il Cda ha dato mandato alla Direzione Generale di elaborare una serie di interventi per il prossimo consiglio, fissato per la metà di giugno.
Il Cda ha inoltre rimarcato formalmente l'inopportunità delle conduzione, considerata offensiva, dei conduttori di Rai in occasione dell'Eurosong.
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