Tre giorni di lutto sono stati proclamati da domani a domenica, nella regione di Yaroslavl, per la caduta, ieri, poco dopo il decollo, di uno Yak-42 che ha causato la morte di 43 tra passeggeri e membri dell'equipaggio, compresa l'intera squadra locale di hockey su ghiaccio Lokomotiv, militante nella massima divisione. Solo due i sopravvissuti. I corpi delle vittime sono già stati recuperati. Due per ora le ipotesi della tragedia: un errore umano o un guasto ai motori. Le scatole nere non sono ancora state ritrovate. Oggi il leader del Cremlino Dmitri Medvedev si recherà sul luogo del disastro prima del forum politico internazionale di Yaroslavl. La Lega continentale di hockey su ghiaccio ha intanto sospeso sine die l'avvio del campionato, che avrebbe dovuto cominciare oggi.
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