In Russia, all’indomani della grande protesta di piazza dell’opposizione contro quella che è stata definita la “farsa del voto”, con oltre 300 fermi nella capitale e 150 a San Pietroburgo, Mosca ha schierato polizia e forze speciali per prevenire nuove manifestazioni non autorizzate. Tensioni e numerosi arresti, almeno altri 250, la polizia in assetto antisommossa è intervenuta ad una protesta organizzata via Facebook con slogan “Russia senza Putin”. Tra gli arrestati di ieri invece, il più popolare blogger russo ed uno dei leader del movimento Solidarnost, Ilia Iashin, condannato oggi a 15 giorni di carcere da un tribunale di Mosca per resistenza a pubblico ufficiale. Putin intanto afferma che “sono necessari seri cambiamenti nel governo” e assicura che andrà incontro alle richieste di modernizzazione e di lotta alla corruzione.
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