Dmitri Pavlioutchenkov, ex-ufficiale della polizia di Mosca, è stato ufficialmente incriminato di complicità nell'omicidio della giornalista. Secondo un comunicato della commissione d'inchiesta, Lom-Ali Gaitoukaiev, un ceceno attualmente in prigione, ha ricevuto "nel 2006 l'ordine di uccidere la giornalista per conto di una persona non ancora identificata". A tal fine ha reclutato sei persone, tra cui Pavlioutchenkov. Il presunto omicida materiale, Roustam Makhmoudov, è stato arrestato a maggio 2011 in Cecenia. Ma il mandante non è mai stato identificato. L’ex agente dell’Fsb Litvinenko, da Londra, sosteneva che il mandante fosse Putin ma l’accusa non fu mai provata e Litvinenko morì poco dopo avvelenato con il Polonio 210.
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