A S.Marino Maurizio Barbeschi il "cacciatore di virus"
Maurizio Barbeschi ha operato in alcuni degli scenari geopolitici internazionali piu' caldi del pianeta. Come in Iraq, con gli ispettori che cercavano le armi di distruzione di massa prima che scoppiasse l'ultimo conflitto, in Siria, per verificare l'uso di armi chimiche da parte di Assad, ma anche in contesti a rischio sanitario dovuti, genericamente, a grandi assembramenti di persone.
Qualcuno lo definisce “un cacciatore di virus” ed è una delle figure piu' preparate nell'ambito della predisposizione delle misure di sicurezza, sorveglianza e allerta per evitare le emergenze sanitarie. Sul Titano ha già collaborato, in passato, con il Cemec e ora si è avviata la collaborazione con il Cufs dell'Università di San Marino.
l.s.