SOLIDARIETÀ

Sabato 16 novembre torna la colletta alimentare

Si potranno infatti acquistare alimenti non deperibili per chi è in difficoltà.

La 28esima Colletta Alimentare è un gesto da vivere. E rivivere. Nel claim l'invito alla condivisione, alla cultura del dono, con un richiamo alla consapevolezza. L’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare si svolgerà sabato 16 novembre, giornata in cui la spesa, per chi lo vorrà, sarà solidale: si potranno infatti acquistare alimenti non deperibili per chi è in difficoltà.

La scarsità di cibo e l'aumento della domanda rendono quindi questo appuntamento ancor più atteso e prezioso. Un gesto straordinario nella sua normalità che vede impegnati oltre 150.000 volontari, riconoscibili dalla pettorina arancione. Come sempre, l'invito è a donare prodotti a lunga conservazione e alimenti per l'infanzia, che saranno poi distribuiti alle organizzazioni convenzionate con Banco Alimentare che sostengono oltre un milione di persone.

“La Colletta Alimentare è un gesto educativo semplice e autentico perché è dono del proprio tempo, è dono di sé nel farsi volontario e dono di cibo per chi non ne ha - dice Giovanni Bruno, presidente di Fondazione Banco Alimentare. “Non possiamo essere amati senza amare”, afferma il Cardinal Zuppi, dunque “condividere i bisogni per condividere il senso della vita”, slogan che accompagna da sempre la colletta. Ma “non è la condivisione il senso della vita, è lo strumento, il metodo per trovare il senso della vita”- chiarisce Davide Rondoni, che si sofferma sulla gratuità del gesto e su ciò che concima le vite, e che rende fertile la terra.

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