Il sacello del Santo è diventato una discarica a cielo aperto
Una discarica a cielo aperto. Proprio nel luogo che la tradizione vuole ospitò il Santo Marino. Si chiama per l’appunto il Sacello del Santo, vicino al centro storico, un posto tranquillo e verdeggiante che da sempre attira turisti per la sua storia, la sua tradizione, il suo spazio verdeggiante e quieto. Che da qualche settimana, ci hanno segnalato alcuni cittadini, è ricoperto di immondizia. Un brutto biglietto da visita per i primi turisti di primavera. Le immagini non hanno bisogno di commenti o spiegazioni: i sacchi d’immondizia sono sparsi un po’ ovunque, bottiglie, rifiuti di ogni genere hanno trasformato questo posto in una vera e propria discarica a cielo aperto. Nei giorni dell’emergenza maltempo, in febbraio, il luogo era stato utilizzato per raccogliere la neve, per liberare velocemente strade e parcheggi. E’ probabile che la sporcizia sia affiorata una volta che la neve si è sciolta del tutto. Alcuni sacchetti tuttavia sembrano appoggiati lì da pochi giorni: come se qualcuno, senza troppi scrupoli, abbia approfittato del nuovo desolante scenario per evitare di raggiungere i vicini cassonetti dell’immondizia. Senza farsi domande né scrupoli di natura igienica o paesaggistica.
Sara Bucci
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