Sale di ora in ora la tensione in Siria

Sale di ora in ora la tensione in Siria.
Bombardato dalle forze fedeli al presidente Assad un ponte al confine con il Libano utilizzato dai civili per fuggire dal regime e punto di snodo per portare i feriti fuori dal Paese. Il governo spagnolo potrebbe chiudere in queste ore l'ambasciata a Damasco, dopo la chiusura delle sedi diplomatiche di Francia e Gran Bretagna. C’è stata anche una presa di posizione della Casa Bianca. Nessun intervento militare in Siria, almeno per ora, ma il regime di Assad va isolato continuando a seguire un approccio politico e diplomatico, tagliando le fonti di denaro e spingendo le opposizione ad unirsi. In sede Onu le diverse visioni dei leader internazionali hanno impedito finora di trovare l’accordo per una risoluzione unitaria. Questo mentre una commissione delle nazioni unite ha documentato come intere sezioni dell'ospedale militare di Homs e dell'ospedale di Stato di Al Ladhiqiyah siano state trasformate in centri di tortura: agenti della sicurezza, affiancati da personale medico, hanno incatenato ai letti pazienti gravemente feriti, infliggendo scariche elettriche e percosse e negandoo cure mediche e acqua.

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