Il suo corpo è stato ritrovato dai Carabinieri di Novafeltria nel dirupo sottostante la Fortezza di San Leo.
Le ricerche del giovane, residente a Gambettola, erano iniziate subito dopo la sua comparsa e fin dalle prime battute i Carabinieri avevano potuto accertare che il giovane, sofferente di crisi depressive, si era suicidato gettandosi dalla rocca di San Leo.
Un volo di oltre 80 metri terminato tragicamente contro le rocce sottostanti avvolti da una fitta vegetazione.
Il corpo è stato individuato grazie all’intervento di un elicottero dell’arma proveniente da Falconara Marittima e all’aiuto dei volontari del soccorso alpino e speleologico di Pesaro che hanno risalito la parete.
I carabinieri escludono drammi dell’ultimo minuto per giustificare un suicidio che, dicono, è il risultato di anni di depressione. Su disposizione dell’autorità giudiziaria il cadavere sarà sottoposto ad autopsia.
Le ricerche del giovane, residente a Gambettola, erano iniziate subito dopo la sua comparsa e fin dalle prime battute i Carabinieri avevano potuto accertare che il giovane, sofferente di crisi depressive, si era suicidato gettandosi dalla rocca di San Leo.
Un volo di oltre 80 metri terminato tragicamente contro le rocce sottostanti avvolti da una fitta vegetazione.
Il corpo è stato individuato grazie all’intervento di un elicottero dell’arma proveniente da Falconara Marittima e all’aiuto dei volontari del soccorso alpino e speleologico di Pesaro che hanno risalito la parete.
I carabinieri escludono drammi dell’ultimo minuto per giustificare un suicidio che, dicono, è il risultato di anni di depressione. Su disposizione dell’autorità giudiziaria il cadavere sarà sottoposto ad autopsia.
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