San Marino: 50 tamponi refertati fra venerdì e domenica; 1 nuovo caso e 17 guariti. Epidemia da tempo in decisa regressione
Anche oggi confortanti i dati diffusi dall'ISS. Si ragiona intanto, fa sapere il Direttore della Geriatria, sulle possibili conseguenze a lungo termine della malattia
Tecnicamente non si può ancora parlare di completo esaurimento dell'epidemia, a San Marino; ma certamente si è da tempo in una fase di fortissima regressione. Sono appena 28, infatti, i soggetti attualmente positivi; uno dei quali ricoverato in Ospedale nelle degenze dedicate. Mentre il numero complessivo dei guariti, dall'inizio dell'emergenza, ha raggiunto quota 627. I dati diffusi oggi confermano questo quadro assolutamente confortante. Come ormai avviene per ogni bollettino di inizio settimana, si fa riferimento alle giornate di venerdì, sabato e domenica. In questo arco temporale sono stati 50 i tamponi refertati; registrato un solo nuovo caso, a fronte di ben 17 guarigioni. Ormai da lungo tempo, poi, non si verificano decessi, correlati al covid. Mentre le quarantene attive sono appena 78: una frazione minima di quelle già terminate. Si entra ora in una nuova fase: quella dell'analisi dei danni a lungo termine, prodotti dalla malattia, sull'organismo delle persone guarite. I pazienti più a rischio, osserva il Dottor Enrico Rossi, sono quelli geriatrici e quelli con malattie croniche. “Per adesso – continua il Direttore della Geriatria -, vediamo dei danni che parzialmente sono reversibili, perché comunque da un punto di vista funzionale, radiologico, c'è un miglioramento oggettivo”.
Nel servizio l'intervista ad Enrico Rossi – Direttore Geriatria