San Marino: 55 strutture sanitarie private, in crescita; per una domanda di milioni di euro
Non possono pubblicizzare i servizi sanitari che offrono, tanto da affidarsi a espedienti come il passaparola; così come resta il problema del reperimento degli spazi.
L'attenzione sulla salute è cresciuta negli ultimi anni, colpa o merito, della pandemia covid. Sono aumentate le assicurazioni sanitarie e altri effetti sono tangibili anche a San Marino: crescono le cliniche e studi privati, così come gli iscritti all'ordine dei medici. È l'Authority Sanitaria a certificare un segmento in aumento in territorio: le strutture che operano sul Monte sono 55, stando agli ultimi dati.
Perlopiù studi dentistici, cui si aggiungono 2 cliniche e oltre 10 poliambulatori. “Lo scorso anno sono arrivate 4 richieste di ampliamento – dice il Dirigente Claudio Muccioli – e una di trasferimento”. Numero destinato a crescere, sono in corso di valutazione altre 2 strutture sanitarie che nasceranno a Falciano e Cailungo.
La fotografia trova conferma anche dagli iscritti all'ordine dei medici, che sono più che raddoppiati superando i 500. Strutture che operano in regime di eccellenza e per questo intercettano non solo utenza sammarinese ma soprattutto italiana e straniera. Eppure non possono pubblicizzare i servizi sanitari che offrono, tanto da affidarsi a espedienti come il passaparola o webinar; così come resta il problema del reperimento degli spazi.
Per capire quanto vale, in termini economici, il turismo della salute, un dato relativo ai cittadini e residenti in territorio (circa 35mila): ogni anno spendono qualcosa come 12-14 milioni di euro l'anno per cure sanitarie, benessere e bellezza.
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