Insieme per fare la differenza nella salvaguardia della salute degli uomini, specialmente quando si tratta di prevenzione del tumore della prostata e del testicolo. Campagna internazionale che prende il nome dall'unione di due parole inglesi - moustache (baffi) e november – 'Movember' si propone di stimolare in questo mese una serie di eventi dedicati proprio alla lotta alle neoplasie che colpiscono gli organi della sfera genitale maschile.
E sono i baffi l'elemento identificativo: i Mo bro – così si chiamano gli aderenti - se li fanno crescere per diffondere consapevolezza o raccogliere fondi. San Marino aderisce ufficialmente per la prima volta: su iniziativa del locale gruppo Movember, Segreteria di Stato alla Sanità e Istituto per la Sicurezza Sociale, in collaborazione con l'Associazione Oncologica Sammarinese, hanno predisposto alcune iniziative per richiamare l’attenzione sul tema. “Il carcinoma prostatico infatti – riferiscono dall'Iss – risulta anche sul Titano la prima patologia per insorgenza nei maschi, con un’incidenza di circa 20 nuovi casi all’anno. Dei 48 pazienti in cura presso l'Oncologia dell’Ospedale di Stato negli ultimi tre anni, - fanno sapere - sono purtroppo 7 gli assistiti deceduti e 20 i pazienti in assistenza domiciliare infermieristica seguiti dell’AOS”.
Per richiamare l’attenzione della popolazione sul problema, la sanità sammarinese ha da subito pensato all'avvio di una campagna di sensibilizzazione principalmente sui social media, poi nel concreto l’Urologia attiverà due sedute ambulatoriali dedicate, in programma il 20 e 26 novembre, dalle 15 alle 18.30, in cui per i maschi sopra i 45 anni d’età sarà possibile sottoporsi, su richiesta, alla prima visita urologica.
E sono i baffi l'elemento identificativo: i Mo bro – così si chiamano gli aderenti - se li fanno crescere per diffondere consapevolezza o raccogliere fondi. San Marino aderisce ufficialmente per la prima volta: su iniziativa del locale gruppo Movember, Segreteria di Stato alla Sanità e Istituto per la Sicurezza Sociale, in collaborazione con l'Associazione Oncologica Sammarinese, hanno predisposto alcune iniziative per richiamare l’attenzione sul tema. “Il carcinoma prostatico infatti – riferiscono dall'Iss – risulta anche sul Titano la prima patologia per insorgenza nei maschi, con un’incidenza di circa 20 nuovi casi all’anno. Dei 48 pazienti in cura presso l'Oncologia dell’Ospedale di Stato negli ultimi tre anni, - fanno sapere - sono purtroppo 7 gli assistiti deceduti e 20 i pazienti in assistenza domiciliare infermieristica seguiti dell’AOS”.
Per richiamare l’attenzione della popolazione sul problema, la sanità sammarinese ha da subito pensato all'avvio di una campagna di sensibilizzazione principalmente sui social media, poi nel concreto l’Urologia attiverà due sedute ambulatoriali dedicate, in programma il 20 e 26 novembre, dalle 15 alle 18.30, in cui per i maschi sopra i 45 anni d’età sarà possibile sottoporsi, su richiesta, alla prima visita urologica.
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