San Marino ricorda uno dei suoi cittadini più illustri: Pietro Franciosi, che si impegnò per battaglie di civiltà e uguaglianza. Nato il 17 giugno di 160 anni fa, non fu solo uno studioso: portò avanti un'attività politica e sociale per migliorare le condizioni di vita di una Repubblica formata, all'epoca, da un gran numero di persone che non sapevano leggere e scrivere, con una disoccupazione e un'emigrazione dilaganti.
Dal 14 giugno gli Istituti Culturali, tramite la Biblioteca di Stato, metteranno gratuitamente a disposizione alcune sue pubblicazioni. "Fu un importante studioso, ma ancora più rilevante fu l'impegno politico - spiega lo storico Verter Casali - sia per l'attività a sostegno degli operai e dei ceti più deboli sia come ideatore dell'Arengo del 1906. Finché gli permisero di fare politica, si impegnò come socialista moderato a difesa dei ceti più poveri".
Franciosi partì da San Marino, dalla casa natale in Contrada Omerelli, si formò a livello accademico a Bologna e, nella sua vita, incontrò personaggi di primo piano della cultura e della politica italiana. "Prima di tutti - spiega Casali - Carducci, che fu suo insegnante, poi Pascoli, Marino Moretti e, tra i politici, Turati e Matteotti. Era molto conosciuto."
Nel servizio l'intervista a Verter Casali (storico)