San Marino: concluso il protocollo per vaccino Sputnik, a breve le prime dosi
E' con una comunicazione ufficiale che sembra definitivamente sbloccarsi – sul Titano - l'impasse sulla questione vaccini. “L'autorizzazione da parte del Governo per l'uso dello Sputnik V all'interno del territorio – si legge in una nota congiunta delle Segreterie Esteri e Sanità – consentirà alla Repubblica di ricevere già nei prossimi giorni le prime dosi, alle quali seguirà una seconda consegna per la somministrazione della dose di richiamo entro un mese”.
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Praticamente in contemporanea l'annuncio, da parte del fondo sovrano russo RDIF, con il quale è stata raggiunta l'intesa. San Marino, scrive il Russian Direct Investment Fund, è il 30esimo Paese al Mondo ad avere approvato lo Sputnik. Nella nota del Fondo si precisa inoltre che l'approvazione – da parte del Segretario di Stato alla Sanità – è avvenuta in base alla procedura di autorizzazione per l'uso d'emergenza. L'obiettivo, scrivono dal canto loro le 2 Segreterie di Stato, è “raggiungere l'auspicata immunità della popolazione sammarinese”. Ricordate poi le solide relazioni con la Federazione russa, indispensabili per il raggiungimento di questo traguardo.
“La battaglia contro il coronavirus – afferma il Segretario agli Esteri Beccari – non deve avere nessun connotato geopolitico, e non deve conoscere confini”. Fiducioso il collega Roberto Ciavatta. “L'acquisto di questo quantitativo di vaccini – sottolinea – andrà a sommarsi alle dosi previste dall'intesa precedentemente siglata con l'Italia”, e “integrerà le nostre scorte al fine di mettere al riparo tutta la popolazione nel più breve tempo possibile”. Si punta, insomma, a colmare al più presto “il divario rispetto all'inizio della campagna vaccinale europea”.
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