Guardando semplicemente al dato numerico del rapporto, ieri, fra nuovi positivi e test eseguiti, vi sarebbe da sorridere. 4,39%; di gran lunga inferiore alle percentuali viste in questo periodo nella vicina Italia. Ma in una piccola realtà come San Marino queste indicazioni possono risultare spesso fuorvianti, visto il ridotto numero di abitanti. 228, comunque i tamponi effettuati ieri; con l'accertamento di 10 nuovi casi. Nettamente superiori le guarigioni: 25; e questo porta ad un'altra significativa contrazione dei “casi attivi”. Attualmente sono 258, in Repubblica, le persone positive al virus; 238 delle quali seguite presso il proprio domicilio. Ma non mancano ombre, nel bollettino diffuso dall'ISS, perché tornano a 20 le ospedalizzazioni, con un incremento di 4 unità dei pazienti nel reparto Covid. Ad incidere l'arrivo di 3 anziani del Casale La Fiorina.
Al momento, in totale, al nosocomio di Cailungo, sono ricoverati 5 ospiti della RSA. E questo a seguito della scoperta di un secondo focolaio di infezione nella struttura; che non ha tuttavia collegamenti con quello di un mese fa, ormai riassorbito. Resta invariato, invece – al 75% -, il livello di saturazione in terapia intensiva, dove si trovano 9 persone positive al nuovo coronavirus, cui si aggiungono 3 pazienti “non covid” nelle camere risveglio del Blocco Operatorio. Infine la notizia più importante: anche ieri – infatti - non vi sono stati decessi correlati al virus.
San Marino: contrazione dei “casi attivi”, ma crescono i ricoveri nel “reparto Covid”
Trasferiti, nell'area medica dell'Ospedale, 3 ospiti del Casale La Fiorina, dove è stato scoperto un secondo focolaio. Invariata la saturazione della terapia intensiva
16 gen 2021
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