San Marino: dal 1° maggio occorre l'autorizzazione della Polizia per bruciare sterpaglie
Da oggi, 1° maggio, e fino al 30 settembre chi volesse bruciare i residui vegetali, sia agricoli che forestali, dovrà preventivamente chiedere l'autorizzazione alla sezione Antincendio della Polizia civile. Lo si dovrà fare tramite posta elettronica all'indirizzo antincendio.poliziacivile@pa.sm. E solo dopo aver ricevuto la risposta affermativa, si potrà accendere il fuoco.
Il richiedente, scrive la Polizia civile in una nota, verrà avvertito che:
1. Dovrà lasciare un recapito telefonico del responsabile del fuoco;
2. Dovrà avere vicino alla zona del fuoco, dell'acqua corrente, badile o batti fiamma, e quant'altro possa limitare la possibilità di una eventuale propagazione dello stesso;
3. Possono essere bruciate solo potature per una quantità non superiore a 3 metri steri per ettaro, e se a seguito di un controllo se si evidenzia l’abbruciamento di altro materiale (inquinante), questo Ufficio si riserva di procedere come previsto dalla normativa vigente.
4. Il fuoco non dovrà recare alcun danno a terzi, nel caso dovessero esserci delle lamentele del vicinato dovute dal fumo, verrà contattato anche solo telefonicamente, per spegnere il fuoco.
5. Se ci sarà un cambiamento meteo improvviso, come vento forte o altro, che possa pregiudicare la sicurezza e la propagazione del fuoco, lo si dovrà immediatamente spegnere.
6. Il fuoco dovrà essere sempre custodito sino al suo spegnimento e dare comunicazione della fine attività scrivendo mail all’indirizzo: antincendio.poliziacivile@pa.sm
In caso di abbruciamenti senza autorizzazione o di materiale inquinante sono previste sanzioni.
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