San Marino: la destinazione funziona con pacchetto turistico da una notte
Ma veniamo ai turisti che hanno scelto il Titano e la Riviera. La destinazione San Marino non sfonda il pernottamento di una notte, lo dice il presidente della associazione degli operatori turistici Vannucci.
In centro storico c'è stato un buon movimento con americani, cinesi ed italiani che hanno chiesto all'ufficio del turismo di Città indicazioni per le rocche e il passo delle streghe.
A Rimini sono aperti 600 alberghi con occupazione camere al 70%.
Secondo l'indagine Coldiretti - Ixè un italiano su 3 ha cambiato destinazione per paura del terrorismo favorendo le mete italiane, ritenute più sicure. Oltre la metà dei vacanzieri (52%) ha scelto località di mare, il 27% le città, mentre ben il 19% andrà in campagna. L’83% ha deciso di consumare a casa propria o di parenti e amici il tradizionale pranzo, per il quale è stimata una spesa media di 55 euro a famiglia. Insieme alle uova vere e di cioccolato, l'alimento più rappresentativo resta la carne d'agnello. “Quest’anno portare la carne di agnello a tavola significa anche salvare il lavoro dei circa 4mila pastori terremotati che non hanno ancora abbandonato le aree colpite dal sisma di Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria”, sostiene la Coldiretti che ricorda come nelle aree colpite dal terremoto, “solo nei 131 comuni del cratere sono allevate 213mila pecore e capre”. Nel video le interviste a Riccardo Vannucci, pres. Usot, Patrizia Rinaldis, pres. Ass. Albergatori Rimini.
VA