San Marino, gara di solidarietà. Ma la CRS avverte 'bisogna lavorare sulla ricostruzione'
I primi furgoncini carichi di beni di prima necessità raccolti a San Marino partiranno domani mattina dal casello di Rimini sud. I punti raccolta sul Titano sono stati istituiti a Borgo Maggiore, all'agenzia Provision ed a Chiesanuova al bar Castello. Da questa mattia su facebook l'invito è di non mandare più beni, perché serve manodopera per caricare e smistare i camion. I volontari sono ancora all'opera e domani partirà la prima tranche di aiuti. Con un comunicato la Croce Rossa di San Marino informa che al momento non ci sono necessità di alimenti o di altro materiale “La cosa più utile che la nostra comunità al momento può fare -scrivono nella nota stampa- è di agire in funzione della ricostruzione e prepararsi a finanziare progetti di ristrutturazione o riedificazione. La donazione è possibile effettuarla versando il contributo economico nei conti correnti della C.R.S. attivi in tutte le banche del territorio specificando la causale: “Pro terremoto Italia centrale”. Iniziative anche da parte di Cassa di Risparmio, Banca di San Marino ed Ente Cassa di Faetano, Fondazione Asset e Centrale Sindacale Unitaria. Anche consorzio San Marino 2000 ha avviato una iniziativa che non coinvolge solo i ristoratori. Per tutto il mese di settembre, il cliente potrà donare 1 Euro al momento del pagamento del conto, a fronte del quale l’esercente rilascerà una ricevuta e verserà a sua volta 1 Euro. “il tuo aiuti vale il doppio” recita non a caso la locandina. Infine la diocesi San Marino Montefeltro, su direttiva Cei, farà una raccolta durante le celebrazioni del 18 settembre
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