San Marino Green Festival scrive al governo: “È questo il momento di riprogettare il nostro sviluppo”
È con la formula della lettera aperta che San Marino Green Festival si appella al governo per ripensare, tutti insieme, uno sviluppo finora “irragionevolmente veloce” e un “rapporto ambiguo con l’ambiente, sempre invocato e continuamente depauperato”. Da questo stop forzato – proseguono gli organizzatori del SMGF - “dobbiamo ricavare lezioni importanti per non ritornare al punto di partenza”, per fare uno scatto oltre “il business come esigenza prioritaria”. E la strada maestra è quella dell'agenda 2030 dell'Onu per lo sviluppo sostenibile. Non più, dunque, “l’uomo al servizio dell’economia, ma l’economia al servizio dell’uomo” per “una ripresa che disegni una società nuova, sostenibile, solidale, aperta”. Infine l'appello, con domande dirette, ai Segretari di Stato: volete voi incentivare una crescita economica duratura attraverso la riorganizzazione dei processi produttivi delle aziende in termini di efficientamento energetico e delle risorse ambientali? Volete attuare progetti che consentano di accrescere la capacità di resilienza del nostro sistema rispetto agli effetti del cambiamento climatico, quali la scarsità idrica e il dissesto idrogeologico? Volete individuare una nuova mission per il sistema bancario, rispetto alla quale promuovere la sua riorganizzazione nell’ottica di una economia etica? Il momento per elaborare il nostro futuro è adesso. “Giunti al bivio – conclude la nota -, evitiamo di ripercorrere il sentiero verso uno sviluppo che non possiamo permetterci”.