San Marino ha festeggiato il suo patrono, nell’anno di fondazione della Repubblica
L’Alzabandiera in piazza della libertà ha aperto la giornata, con l’inno di San Marino eseguito dalla banda militare. Poi, il corteo dei Capitani Reggenti ha raggiunto la basilica dove era già esposta la reliquia del santo e dove l’intero corpo sacerdotale della Diocesi ha dato vita al momento prettamente religioso della festa. La Messa è stata officiata dal vescovo di San Marino Monsignora Luigi Negri. Quindi la processione lungo le vie del centro. I cittadini, insieme alle autorità istituzionali, politiche e militari, hanno seguito la teca del Santo lungo le contrade del centro. In Piazza della Libertà, davanti al Palazzo - cuore pulsante della Repubblica - l’atto conclusivo della cerimonia con la benedizione, l’innalzamento della reliquia del santo e la sua esposizione alla Reggenza e ai presenti. Telegrammi, in occasione della festa nazionale, sono giunti ai Capitani Reggenti da numerosi Capi di Stato e Reali di tutto il Mondo e dal segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon. Alla segreteria agli esteri sono arrivati anche gli auguri del presidente degli Stati Uniti Obama e di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica Italiana ha sottolineato come “le relazioni bilaterali fra i due Paesi traggano continuamente nuova linfa da vincoli storici, dove l’amicizia è rafforzata da solidi legami economici e culturali e da una duratura collaborazione a livello internazionale. Il Presidente Napolitano ha inoltre espresso l’auspicio di un ulteriore consolidamento delle relazioni in tutti i settori di prioritario interesse.
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