San Marino: ieri un altro decesso. 14 i nuovi positivi; ma a fronte di ben 94 tamponi refertati
Intanto il Gruppo di Coordinamento ha predisposto il progetto per la graduale riapertura di diversi servizi all'Ospedale di Stato
Aveva 78 anni, il sammarinese scomparso ieri. Ai familiari, parenti ed amici, le condoglianze delle autorità sanitarie, anche a nome del Congresso di Stato. Sale così a 40 il numero dei decessi, in Repubblica, correlati al coronavirus. La guarigione registrata nelle ultime 24 ore non è ovviamente comparabile, al peso di questo ennesimo lutto. Crescono, intanto – rispetto all'unico caso annunciato ieri -, i nuovi positivi. 14 quelli indicati nel comunicato odierno; ma a fronte di ben 94 tamponi refertati: contro i 15 del precedente aggiornamento. Resta stabile, invece, su livelli che lasciano ben sperare, il numero dei ricoverati “covid positivi”: 16; 4 dei quali in rianimazione. E si conta intanto la dimissione di un altro paziente, poiché clinicamente guarito. Tutto ciò mentre prosegue la massiccia indagine diagnostica sulla rete dei contatti stretti delle persone già positive. 673 le quarantene domiciliari attive.
Intanto il Gruppo di Coordinamento ha predisposto il progetto per la graduale riapertura di diversi servizi all'Ospedale di Stato; considerando tuttavia le esigenze sanitarie dettate dall'emergenza covid-19. Prevista un'operatività diversificata per ridurre gli assembramenti, ed una riduzione dei posti letto. Nei principali reparti di degenza sarà realizzata un'area di osservazione per i pazienti, in attesa dell'esito dell'esame sulla presenza del virus. Screening che sarà esteso anche a tutti gli altri pazienti che necessitino di un ricovero. Resterà comunque operativa l'area di degenza specifica per i positivi al coronavirus. Per alcune categorie di assistiti, ad esempio cardiopatici e diabetici, sarà attivato dove possibile un sistema di controllo da remoto; per garantire l'assistenza a distanza, senza la necessità di recarsi al nosocomio. Permarrà inoltre, in questa fase, il divieto di visita da parte di familiari ed amici dei ricoverati. L'Ospedale sarà infine dotato di ulteriore strumentazione per il controllo delle persone in ingresso, anche con rilevazione della temperatura.