San Marino: in calo reati contro il patrimonio. Trend inverso per truffe e violenze su donne e di genere
Nel 2020 le restrizioni dovute al coronavirus hanno influenzato i reati. In calo quelli contro il patrimonio: quindi furti, rapine ed estorsioni.
L'anno appena trascorso, caratterizzato da confinamento e restrizioni alla mobilità, ha influito sui reati in territorio. Dall'inizio della pandemia, ci confermano Polizia Civile, Guardia di Rocca e Gendarmeria, sono calati soprattutto quelli contro il patrimonio: quindi furti, rapine ed estorsioni.
Per quanto riguarda i sinistri stradali nel 2020 quelli rilevati dalla Gendarmeria sono 77, dieci in meno rispetto al 2019. Cinque sono risultati con feriti mentre 39 determinati dall’investimento di animali selvatici.
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Trend inverso invece per quanto riguarda le truffe, sia online che via telefono, e gli attacchi informatici: l'ultimo proprio di poche settimane fa con l'allarme dato dall'Ufficio della Polizia Postale del Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria della Gendarmeria di numerose mail contenenti virus malware.
In un anno caratterizzato da vari lockdown non sono mancate inoltre le segnalazioni per violenze sulle donne e di genere. I dati raccolti dall'Autority per le Pari Opportunità parlano infatti di 18 procedimenti penali aperti a San Marino nel 2020, aggiornati al 25 novembre. In tutto il 2019 erano stati 23, quindi solamente cinque in più.