San Marino in prima fila nella prevenzione dell’ipertensione infantile: bambini incentivati a bere di più
Al via l'8 marzo uno studio sperimentale internazionale approvato dal Comitato Sammarinese di Bioetica
Qual è il rapporto causa-effetto tra la maggior assunzione di acqua e i valori della pressione arteriosa, in particolare nei bambini? E' quanto si prefigge di indagare lo studio internazionale, sperimentale, a cui San Marino, con la Pediatria Iss in prima fila, aderisce per individuare soluzioni che portino a ridurre le cause del fenomeno nei più piccoli. Studio promosso dalla Università “Ca’ Granda” di Milano - UOC Nefrologia, Dialisi e Trapianto Pediatrico, approvato dal Comitato Sammarinese di Bioetica.
Si parte mercoledì 8 marzo, coinvolgendo alcune classi III delle scuole elementari. Nello specifico gli alunni prescelti faranno parte di un gruppo “caso”, verrà loro consegnata una borraccia che potranno riempire a casa e verranno incentivati a bere di più durante le ore scolastiche. Lo studio avrà una durata di 12 mesi e prevede il rilievo delle misure di peso, altezza e pressione arteriosa, oltre alle analisi di 5 campioni di urine. Ci sarà anche un gruppo “controllo” di bambini, che però non si sottoporranno allo studio e continueranno la loro solita routine: questo per poter comparare in seguito i risultati.
Alla base dunque l'importanza della prevenzione e dell'educare a corretti stili di vita sin dalla tenera età. Un altro tassello che dà valore alla collaborazione tra Iss e Scuola Elementare.
Nel video le interviste a Laura Viola, Direttrice UOC Pediatria Iss e Arianna Scarpellini, Dirigente Scuola Elementare.
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