San Marino, legge sulla stampa entro l'anno
Beati gli ultimi che saranno i primi diceva un vecchio adagio, la Repubblica di San Marino ha vissuto fino ad oggi senza una Legge su stampa e leditoria, permettendo talvolta ai pressapochisti di proliferare, oggi non può farsi sfuggire l'occasione di evitare gli errori commessi da altri, il modello da indossare potrebbe essere quello islandese : moderno, agile, snello ed efficace votato a larga maggioranza con 50 voti a favore ed un astenuto come dichiarato dall'ambasciatore di San Marino in Islanda, Antonella Benedettini.
“ Non dimentichiamo – ha esordito – il Direttore Generale di San Marino RTV Carlo Romeo, che una legge sulla stampa non tutela solo il professionista, ma soprattutto il fruitore, c'è – ha aggiunto – la grande possibilità di proporre, e non di assimilare modelli obsoleti”. Snocciolati, inoltre, tutta una serie di dati storici e ricordati le fasi embrionali dell'editoria a San Marino dal Direttore della Biblioteca di Stato,Laura Rossi. Non sono mancate anche riflessioni sul minuto bacino sammarinese rispetto alle testate registrate negli ultimi 30 anni : ben 275. Il 12% della popolazione sammarinese acquista un quotidiano “piccoli numeri che inevitabilmente rendono fragile il settore” - dichiara - il responsabile della comunicazione del dipartimento affari istituzionali, Clara Bastianelli.
Nella giornata che celebra la libertà di stampa è partito il countdown per colmare un vuoto normativo, il 3 maggio 2014, è stato confermato dalle istituzioni sammarinesi, nuovo convegno con al centro dei lavori l'approvato testo di legge sulla stampa.
[Nel servizio l'intervista a Don Ciro Benedettini, teologo]
Lorenzo Giardi
Le interviste ai Segretari di Stato Fiorini (Territorio), Arzilli (Industria), Belluzzi (Informazione)