San Marino in Malawi per "creare legami d'unione"

Siamo in Africa, in Malawi. Dopo un viaggio durato quasi un giorno, siamo arrivati a Balaka, città situata nel sul del paese. La realtà che ci troviamo davanti è quella di uno dei paesi più poveri al mondo, dilaniato da AIDS e malaria, malattie che hanno contribuito all'aumento del numero di orfani, che ha oltrepassato il milione, cifra impressionante se si pensa che la popolazione totale è di 15 milioni di persone.
Grazie al lavoro di tante persone è stato possibile realizzare la scuola materna di Matola, che ad oggi accoglie 150 bambini. L'associazione San Marino for the children segue questo progetto, che garantisce ai bambini in età prescolare la preparazione necessaria per iniziare un buon percorso educativo. Anche le suore Poverelle di Bergamo, insieme alla San Marino for the children, si occupano dei bambini che sono rimasti orfani. San Marino è riuscito a creare sinergie profonde in Malawi, contribuendo allo sviluppo di questo paese, ma come ha detto suor Santa, direttrice dell'orfanotrofio di Kankao, "dare solo aiuti non è educativo, si rischia di compromettere la cultura locale". Il rispetto, la cooperazione e il "dare" inteso come scambio bi-direzionale, sono queste le parole che ci accompagnano durante la permanenza in Malawi. Nel video l'intervista a Suor Barbara (Suore Poverelle, Kankao)

l'inviata Eleonora Pozzi

San Marino in Malawi per "creare legami d'unione"

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