San Marino. Medici: presto l'eliminazione del taglio delle indennità, ma resta nodo pensioni
La categoria non molla la presa e prosegue con le rivendicazioni
Basta col taglio delle indennità. L'Ordine dei Medici della Repubblica di San Marino incassa un primo importante risultato e lo annuncia agli iscritti riuniti in assemblea: dalle istituzioni arriva l'ok ad eliminare la detrazione del 10% sulle indennità degli stipendi.
Si fa infatti sempre più incisiva l'attività dell'Ordine sul piano delle determinazioni. Sullo sfondo il problema del reperimento del personale medico sempre più complesso: a forte rischio – fanno notare - la continuità nell’erogazione delle varie prestazioni.
Sempre pressante inoltre l'aspetto previdenziale. "L'assemblea – riporta una nota - dopo ampia e circostanziata discussione ha dato mandato alla Commissione interna all'Ordine di portare all'attenzione della politica" una serie di proposte su alcuni temi in attesa di soluzione: i medici chiedono innanzitutto "la cancellazione del tetto dei 3700 euro per il calcolo dell'importo della pensione; poi l'adeguamento dell'importo del riscatto degli anni di laurea e specializzazione equiparabile a quello italiano; infine l'equiparazione delle norme che regolano l'attività dei medici in pensione a quella in vigore per i medici italiani che vengono a lavorare sul Titano".
Proposte precise, dunque, che non lasciano spazio a tentennamenti. E neppure ad eventuali fasi di mobilitazione della categoria, incluso lo sciopero – è stato sottolineato in Assemblea – a fronte di "un mancato riscontro rispetto a queste tematiche”.
Nel video l'intervista ad Agostino Ceccarini, Presidente Commissione pensioni Ordine dei Medici Sammarinesi.
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