San Marino, un miele da leccarsi i baffi

San Marino, un miele da leccarsi i baffi.
Il concorso del miglior miele di San Marino ha presentato novità e confermato certezze. La prima: il miele cambia ogni anno pur rimanendo simile a quello precedente. La siccità dei mesi scorsi ha causato una raccolta del miele di acacia inferiore agli anni precedenti, a favore di altre fioriture, meno note alla reltà sammarinese. Per la prima volta, per esempio, sono stati individuati tre mieli di ailanto e 6 campioni di miele di coriandolo. Tra i premiati si conferma l'apicoltore Armando Giacobbi, che ogni anno nel miele millefiori riesce ad entra nel podio, due ragazzi alle prime armi come Fabio Pazzini e Mauro Masini sono riusciti ad aggiudicarsi il terzo posto nella categoria coriandolo e alianto. Ma la vera vincitrice del concorso è la qualità del miele prodotto nel territorio nel corso dell'anno, che non ha subito trattamenti termici non miscelato con altri di provenienza diversa. Alla premiazione del quarto concorso, nell'ambito della Mostra Micologica del Titano, era presente il segretario Giancarlo Venturini per la consegna dei diplomi.

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  • La lista dei vincitori
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