San Marino tirata in ballo per l’ennesima volta dalla Guardia di Finanza per un’operazione denominata Coffe Break che ha portato all’arresto di 39 persone: in maggior parte imprenditori e professionisti calabresi. 75 gli indagati, 50 le società fittizie finite del mirino delle fiamme gialle. Una parte dei 40 milioni di euro generati dall’associazione a delinquere – che è accusata anche di frode fiscale, truffa, usura e riciclaggio – sarebbe finita in istituti bancari sammarinesi. Tra gli arresti – eseguiti dalla Guardia di finanza di Paola e Cosenza - anche residenti a Rimini e Forlì.
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