San Marino: nelle ultime 24 ore un decesso e 9 nuovi positivi
Diminuisce notevolmente il numero dei ricoveri. “Dovremo affrontare prima o poi – ha affermato il Commissario Straordinario Arlotti – il problema di muoverci quando ancora il virus è presente”
“Ogni volta che diamo queste comunicazioni è veramente dura, e ci colpisce profondamente”. Così la dottoressa Stefania Stefanelli ha dato la triste notizia della scomparsa di una sammarinese 81enne. E' il 39esimo decesso, correlato al coronavirus, in Repubblica. Ma vi sono altri dati, annunciati dalla Responsabile Comunicazione dell'ISS, che inducono invece ad un cauto ottimismo. Le due nuove guarigioni, innanzitutto. E le sole 9 positività – su 51 tamponi analizzati - riscontrante nelle ultime 24 ore, dopo le 33 di ieri. Da 10 giorni, con il cambio della strategia diagnostica; si è appurato come la quasi totalità dei nuovi casi sia rappresentata da contatti stretti di persone già positive. 608 le quarantene attive. Mentre ammontano a 117, fino ad ora, i dimessi, poiché clinicamente guariti. “L'indicatore più importante di questa epidemia – ha ribadito il Commissario Straordinario Massimo Arlotti – è il carico sul sistema assistenziale”; che ha messo in crisi realtà apparentemente più solide di quella del Titano. La buona notizia è che in Ospedale sono attualmente 15 i positivi ricoverati nei reparti di degenza, mentre “fra la metà e la fine di marzo erano costantemente fra 55 e 60”. In rianimazione, inoltre, sono di più i pazienti virologicamente guariti, o che non hanno l'infezione, rispetto ai covid positivi: 5, ad oggi. Le misure sulla riduzione della mobilità ed il distanziamento sociale, e l'azione sanitaria sulla malattia – ha commentato allora Arlotti – hanno prodotto risultati. "Ma dovremo affrontare prima o poi il problema di muoverci, quando ancora il virus è presente”. L'obiettivo – ha aggiunto il Commissario Straordinario – è testare l'intera popolazione; “ma fin quando non avremo la possibilità concreta di farlo dovremo porci delle priorità”. In programma, ora, un “supporto alla ripresa delle attività” economiche utilizzando gli screening per le per le strutture che riprenderanno il lavoro. Ma “la sfida che abbiamo di fronte – ha concluso Arlotti – non si vince da soli; la vince un Paese se sta unito”.
Nel servizio l'intervista Skype a Massimo Arlotti – Commissario Straordinario per l'emergenza