San Marino, nuovo assetto per la sicurezza carceraria: Guardie Giurate a supporto della Gendarmeria
Con l'approvazione del Decreto Delegato n.130 del 19 agosto 2024, viene regolamentata sul Titano l'assegnazione delle guardie giurate, dipendenti degli Istituti di vigilanza privata, in supporto ai servizi di custodia e sorveglianza in carcere. Un decreto che mira a garantire un adeguato supporto alle forze della Gendarmeria per una maggiore sicurezza nella struttura detentiva sammarinese.
Il decreto si applica esclusivamente alle guardie giurate impiegate presso istituti di vigilanza che abbiano ottenuto una concessione per servizi pubblici.
Il provvedimento permette al direttore del penitenziario, in considerazione del numero dei detenuti e della necessità di coprire i turni di sorveglianza, di richiedere guardie giurate dal Registro apposito istituito presso il Comando della Gendarmeria. Le guardie selezionate devono aver completato un corso di formazione e aggiornamento, organizzato sotto la direzione del Direttore del carcere e in collaborazione con il Comandante della Gendarmeria. Al termine del corso, una commissione composta dal Direttore del carcere, dal Comandante della Gendarmeria e dal Medico del carcere valuterà l'idoneità delle guardie giurate, registrando i risultati. Per mantenere l'idoneità, le guardie dovranno partecipare a corsi di aggiornamento periodici e superare nuove valutazioni.
Nel caso in cui una guardia giurata venga dichiarata inidonea, il Direttore del carcere dovrà informare il Comando della Gendarmeria affinché venga registrata la perdita di idoneità.
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