COVID-19

San Marino: nuovo decesso, è un uomo di 90 anni. Contagi sempre alti ma in lieve calo

Cina travolta nuovamente dall'emergenza virus: si teme oltre 1 milione di morti nei prossimi mesi

Nella Repubblica di San Marino diffusa oggi la notizia della 121° vittima dall'inizio della pandemia. Si tratta di un uomo di 90 anni.

Dal 19 al 25 dicembre, 184 i nuovi positivi, in lieve calo rispetto alla settimana precedente quando erano 199; 217 i guariti. Salgono a 6 da 3 le persone ricoverate in ospedale, tutte nelle stanze di isolamento. Nessun paziente in terapia intensiva.

Sul fronte vaccinazione, ha completato il ciclo di immunizzazione primario l'81,83% della popolazione vaccinabile residente con o più di 5 anni. Sono 22.151 le persone che hanno ricevuto la dose di richiamo (booster), pari al 72,59% della popolazione residente vaccinabile con o più di 12 anni. Si ricorda che è possibile prenotare la seconda dose di richiamo (second booster) con il nuovo vaccino anti-Covid (Comirnaty Original/Omicron BA. 4-5 prodotto dalla Pfizer/BioNTech). Per la prenotazione è consigliato utilizzare il servizio on-line, accessibile dalla home page del sito ISS (www.iss.sm), oppure contattare il CUP telefonando dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 18:00 al numero 0549 994889.

Ospedali affollati in Cina: è record di infezioni da Covid-19 dopo l'allentamento delle restrizioni, che - scrive la Bbc, citando le valutazioni della società di ricerca britannica Airfinity - sta provocando almeno 5.000 morti e oltre un milione di contagi al giorno. "Abbiamo notato un aumento del numero di pazienti con polmonite causata da COVID-19. "All'inizio, la maggior parte dei pazienti aveva più di 90 anni, ora l'età scende tra i 75 e gli 80 anni" – afferma Ling Lan, vicedirettrice del reparto generale al China-Japan Friendship Hospital. Si stima oltre 1 milione di morti nei prossimi mesi. Oms in allarme, guardando anche alla decisione di Pechino di smettere di richiedere ai viaggiatori in entrata, dall'8 gennaio, di sottoporsi alla quarantena.

Il Presidente Xi Jinping esorta dal canto suo a “proteggere efficacemente la vita delle persone”. "Di fronte alla nuova situazione occorre lanciare una "campagna sanitaria più mirata" e una "linea di difesa comunitaria" – sottolinea.

Il Giappone prende invece precauzioni: il premier Fumio Kishida annuncia che i viaggiatori provenienti dalla Cina saranno obbligati a fare un tampone a partire da venerdì, e i positivi dovranno sottoporsi ad una quarantena di 7 giorni, in previsione di una accelerazione del flusso di turisti verso Tokyo, e considerando l'ambiguità di Pechino sul numero di contagi con il recente diniego a pubblicare i dati giornalieri anche relativi ai decessi.

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