La struttura ospedaliera sammarinese non è appetibile per i medici italiani ed europei. Parte da questo assunto l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di San Marino che, in un comunicato stampa, ne elenca i motivi: i bassi importi delle pensioni di anzianità in relazione ai contributi versati, l'impossibilità di raggiungere i 40 anni di contributi ed anche la impossibilità di riscattare laurea e specializzazione a prezzi calmierati, inoltre, unico caso in Italia e in Europa - segnala -, al medico sammarinese è preclusa la possibilità di esercitare la professione in pensione, pena la perdita della pensione stessa. Oltre al mancato riconoscimento, fuori confine, degli anni di lavoro esercitati in Repubblica. Criticità che, avverte l'Ordine, stanno isolando l'istituto. E il ritardo decisionale - conclude - non potrà che aggravare la situazione nei prossimi anni, col rischio di paralizzare i servizi a causa della mancanza di personale.