San Marino per la Palestina: "Il riconoscimento dello Stato in guerra deve essere una priorità"

Ampio dibattito in Consiglio Grande e Generale sul riconoscimento della Palestina come Stato da parte di San Marino. Rete, che ha presentato un progetto di legge con questo fine, ma la maggioranza afferma che la legge non è lo strumento adatto al riconoscimento.

Sul tema interviene anche San Marino per la Palestina: "Abbiamo seguito con grande interesse il dibattito in Consiglio. Vorremmo solo ricordare - commenta Valentina Quadrelli, membro fondatore del collettivo - che in questo momento non riconoscere la Palestina significa non adempiere alle risoluzioni Onu. Iil suo popolo sta subendo un genocidio. Far passare altro tempo significa lasciar soffrire queste persone. Siamo in centro storico, allo Smiaf, per continuare a raccogliere fondi per progetti che riguardano la Striscia di Gaza. Siamo certi che San Marino può e deve dire la sua. Non possiamo più aspettare: è il momento di agire".

Nel video l'intervista a Valentina Quadrelli, membro fondatore di San Marino per la Palestina

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