San Marino, protestano i residenti del centro storico: “Natale, ma non per noi”
Contestano le misure, simili a quelle degli anni precedenti, che impediranno ai residenti di accedere alle proprie case e garage.
Il comitato “Contiamoci! Io vivo qui”, che rappresenta i residenti del centro storico di San Marino, denuncia pesanti restrizioni alla mobilità durante le festività natalizie.
In una nota, i cittadini lamentano cinque settimane di interdizione al transito, culminanti in 18 giorni consecutivi di chiusura totale dal 21 dicembre al 6 gennaio 2025. Contestano le misure, simili a quelle degli anni precedenti, che impediranno ai residenti di accedere alle proprie case e garage, causando disagi nella gestione quotidiana, come il trasporto di doni, spesa e bagagli. Accusano di essere vessati da 5 anni "da una politica aggressiva e prepotente", che privilegia il turismo a scapito della comunità locale, patrimonio immateriale dell’UNESCO.
"Il Natale nel centro storico non è per i residenti, ma per turisti e spettatori" proseguono, definendo le ordinanze una violazione delle libertà costituzionali, con chiusure prolungate oltre i limiti legali di otto giorni. Chiedono quindi una revisione delle politiche che "sembrano svuotare il centro storico della sua anima". "Per noi, solo vessazioni e abusi. Comunque, buon Natale a tutti gli altri", conclude il comunicato.
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