San Marino, report incidenti: diminuiscono i sinistri, aumentano le donne e i bambini coinvolti
È quanto rappresentato dal Rapporto sull'incidentalità stradale per gli anni 2008 -2017, pubblicato dall'Ufficio Statistica in collaborazione all'Authority socio-sanitaria e i corpi di Polizia, che ha preso in considerazione solo gli incidenti rilevati dalle Forze dell'Ordine che hanno causato feriti o morti.
L'ultimo quinquennio ha registrato 148 incidenti in meno rispetto al quinquennio precedente ed anche una diminuzione di 250 feriti.
Ed è invece il 2010 a riportare il maggior numero di sinistri: 175 casi con 235 feriti.
Sebbene gli incidenti sull'intero territorio siano in costante diminuzione anno dopo anno, il tratto della “Superstrada” è in controtendenza e negli ultimi tre anni ha registrato, seppur lieve, un aumento. Circa un quarto degli incidenti stradali, infatti avviene proprio lungo l'arteria a scorrimento veloce, soprattutto su Via 28 luglio.
Si tratta per lo più di scontri frontali o laterali, una dinamica che riguarda più del 40% del totale. Forte incidenza la fuoriuscita di strada o lo sbandamento, il tamponamento e l'investimento di pedoni.
Le cause dei sinistri vanno ricercate soprattutto nel mancato rispetto della precedenza, nell'eccesso di velocità e, in terza posizione, nella guida distratta.
Mentre sono i rettilinei e gli incroci, i punti più critici delle strade sammarinesi.
Tra le statistiche temporali salta all'occhio un mese, Luglio, con un picco mediamente del 16% di incidenti annuali, due giorni il lunedì e il sabato e una fascia oraria, dalle 13 alle 18.
Due ultimi dati anagrafici riguardo alle persone coinvolte: nell'ultimo quinquennio è aumentata le percentuale di feriti appartenenti alla fascia di età 0-17 anni e la proporzione di infortunati di sesso femminile, ora al 62%.
Silvia Sacchi