La tradizione dell'evento più lungo dell'anno vince il timore del gelo e fa il pienone nonostante i –6 gradi. A scaldare l'atmosfera un programma pensato per tutte le età. Il Capodanno open air in centro storico in prima serata per le famiglie: con la Dixieland Marching Band, animazioni itineranti, canzoni 'live', melodie natalizie spettacoli per strada, giocolieri e trampolieri. Per i più piccoli fiocchi di neve in zucchero filato, per i più grandi piatti della tradizione: cotechino con lenticchie, ciambella e vin brulè, per scaldarsi in attesa della mezzanotte. Poi d'un tratto per il brindisi una folla si stringe in piazzale Lo Stradone, e la mezzanotte della Notte di San Silvestro ha una sola voce. A tenere “calda” l’atmosfera musicale e animare l’ultima notte dell'anno, i pezzi più famosi ed orecchiabili per una serata tutta da ballare, con il dj Yuma. Poi il momento più atteso: bicchiere in mano e sguardo al cielo, per lo spettacolo dei fuochi d'artificio che ha illuminato di luci il cielo di San Marino e il suo passaggio al nuovo anno.
Da sold out anche il capodanno riminese, che contro il gelo ha calato il tris live Max Gazzè, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi. Sul lungomare, in piazzale Fellini, decine e decine di migliaia di persone hanno cantato e ballato i grandi successi dei tre artisti. Un successo anche mediatico, che conferma il capoluogo romagnolo come un vero e proprio prodotto turistico invernale che muove economia e lavoro: solo nella notte di Capodanno tra concerto, mare ed eventi in centro oltre 130 mila persone. “Non un concerto o una quinta scenografica ma un ambiente e un atmosfera -è il commento dei sindaco Gnassi- siamo passati dalla logica del grande evento a quello della grande destinazione”. Anche a Rimini, dopo i successi anti freddo del trio romano, spettacolo pirotecnico sulla spiaggia.
SB
Da sold out anche il capodanno riminese, che contro il gelo ha calato il tris live Max Gazzè, Daniele Silvestri e Niccolò Fabi. Sul lungomare, in piazzale Fellini, decine e decine di migliaia di persone hanno cantato e ballato i grandi successi dei tre artisti. Un successo anche mediatico, che conferma il capoluogo romagnolo come un vero e proprio prodotto turistico invernale che muove economia e lavoro: solo nella notte di Capodanno tra concerto, mare ed eventi in centro oltre 130 mila persone. “Non un concerto o una quinta scenografica ma un ambiente e un atmosfera -è il commento dei sindaco Gnassi- siamo passati dalla logica del grande evento a quello della grande destinazione”. Anche a Rimini, dopo i successi anti freddo del trio romano, spettacolo pirotecnico sulla spiaggia.
SB
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