San Marino RTV e USGI unite sulla libertà di stampa
Il silenzio era imposto dal rispetto per le istituzioni e dalla necessità di non cogliere più provocazioni strumentali.
Oggi la Direzione si associa alla condanna espressa dall’USGI – Unione Sammarinese Giornalisti e Fotoreporters.
Il silenzio di ieri era imposto dalla prudenza.
Oggi il rammarico (ma non è solo rammarico) impone alla Direzione di sottolineare la gravità dell’episodio, isolato, per evitare che abbia a ripetersi. Le critiche costruttive sono ben accette. Quelle a priori negative non devono essere colte, soprattutto quando mettono in pericolo l’esercizio della professione di chi lavora nel servizio pubblico.
“L’USGI ritiene inopportuno l’attacco portato da Gabriele Gatti, Consigliere della Repubblica, al lavoro di cronaca consiliare svolto dal Caporedattore di San Marino RTV, Sergio Barducci. Ritiene inoltre che questo episodio rispecchi fedelmente l’atteggiamento assunto dal mondo politico, e non solo, nei riguardi dei giornalisti in generale a cui si rimprovera, da più parti, di non essere autonomi dal potentato di turno salvo poi criticarli, anche pesantemente, nel momento in cui esercitano il loro diritto di cronaca e la loro professione.
Da tempo l’USGI lavora per affermare il diritto che deve essere riconosciuto a tutti i giornalisti di lavorare serenamente e senza ulteriori condizionamenti che sono già molto forti considerato che esercitano questa professione in un Paese privo di regole certe e riconoscimenti giuridici del nostro ruolo.
Un Paese dove viene votata in Consiglio Grande e Generale una legge che mette il bavaglio alla stampa nella totale indifferenza dei Consiglieri, che non solo non difendono l’elementare diritto di cronaca ma non esitano a lanciare critiche e invettive, sul piano personale, dall’aula parlamentare dove solo i consiglieri possono accedere e a nessun altro è permesso di difendersi e difendere pubblicamente il proprio operato”.
Così conclude l’USGI: “Non vorremmo che l’episodio di lunedì sera consumato in Consiglio Grande e Generale facesse da battistrada ad altri vincoli o bavagli per tutta la stampa sammarinese”.
Questo il comunicato dell’USGI. La direzione della San Marino RTV ribadisce: tutte le istituzioni vanno rispettate da tutti. Innanzitutto da noi operatori dell’informazione chiamati doverosamente al pluralismo ma anche al rispettare ed a chiedere rispetto per la nostra professionalità.