COVID-19

San Marino: scende il numero dei casi attivi. 26 nuove guarigioni

Marche ed Emilia-Romagna saranno da mezzanotte zona arancione. Il Governo invita i sammarinesi al massimo rispetto delle disposizioni vigenti nelle province confinanti

Di questi tempi i veri problemi sono altri; per almeno 2 settimane, comunque, i sammarinesi potranno dire addio a passeggiate sul lungomare, o shopping oltreconfine. Le restrizioni dovute al collocamento nella zona arancione, per Marche ed Emilia-Romagna, scatteranno a mezzanotte. Ma in pratica sarà dalle 22, con lo scoccare del “coprifuoco”, che gli spostamenti verso il circondario saranno in linea di massima interdetti. La regola base, per i residenti in Repubblica, è quella di evitare di circolare in Italia se non per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di studio o di salute. Sempre garantito, invece, il rientro alla propria abitazione. Necessario, in ogni caso, scaricare e compilare preventivamente l'apposito modello di autodichiarazione, da mostrare alle forze di polizia qualora si venga fermati. Non sono invece previsti moduli di questo tipo – come è noto - una volta rientrati in territorio sammarinese. Con ogni probabilità, almeno per il momento, non si riproporrà quella situazione di blocco dei confini che aveva caratterizzato la prima ondata pandemica; probabili in Italia controlli a campione.
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Le autorità del Titano restano comunque in costante contatto con il Prefetto di Rimini, e nei primi giorni della prossima settimana – anticipa la Segreteria Sanità – si riunirà nuovamente l'unità di crisi per coordinare le nuove misure adottate in Italia con quelle in vigore a San Marino. Azione sinergica anche per le forze dell'Ordine, con la linea diretta fra il Comandante della Gendarmeria ed il Questore di Rimini. Diffusi, intanto, i dati aggiornati sulla presenza del covid in Repubblica. Si tratta di numeri incoraggianti, perché i casi attivi scendono da 331 a 326. Una seppur piccola inversione di tendenza, dunque; e non un semplice rallentamento della curva dei contagi. Decisive, in questo senso, le ben 26 guarigioni registrate nell'ultimo bollettino. 21, invece, i nuovi positivi, a fronte di 189 tamponi effettuati ieri. Anche in questo caso il rapporto, di poco superiore all'11%, lascia ben sperare. Così come il dato relativo ai ricoveri, che restano complessivamente 11, ma per un paziente precedentemente in terapia intensiva è stato disposto il passaggio nelle stanze di isolamento. Sembra funzionare, in conclusione, la strategia sammarinese fatta di restrizioni più “morbide” rispetto all'Italia, ma accompagnate da controlli meticolosi e da un capillare tracciamento della popolazione. 

E in merito alla collocazione di Emilia-Romagna e Marche in zona arancione, il Governo sammarinese, con una nota, “richiama la cittadinanza ad attenersi con scrupolo a quanto disposto dalle autorità italiane per la mobilità nei territori limitrofi”, e annuncia un'intensificazione dei controlli sulle aree di confine da parte delle Forze dell'Ordine del Titano. “Nel frattempo – si ricorda – sono in corso contatti con le prefetture di Rimini e Pesaro per definire un preciso elenco dei validi motivi che possono giustificare gli eventuali spostamenti”. Infine l'invito a svolgere in Repubblica tutte le funzioni e le necessità quotidiane, evitando di muoversi verso i comuni limitrofi.

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