Questa mattina in tribunale, rigorosamente a porte chiuse, il processo a carico di un sammarinese accusato di molestie sessuali nei confronti della figlia, allora 13enne della propria convivente. Insieme all’imputato, nella prima udienza di settembre, davanti al giudice di primo grado Alberto Buriani, c’erano i rappresentanti del Servizio Minori, la Gendarmeria e i periti che hanno eseguito gli accertamenti, oltre al Procuratore del Fisco e l’Avvocatura dello Stato. Oggi hanno sfilato i testimoni della vicenda. Un procedimento che il commissario della legge, vista la delicatezza, intende chiudere velocemente, tanto che ha fissato una nuova udienza per domani.
g.b.
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