Paese di grande rilevanza geopolitica, la Georgia; un ponte tra l'Europa e l'Asia. Quasi 30 anni di relazioni diplomatiche con San Marino. Rapporto solido, vivace. Come testimoniato dal Memorandum d'Intesa in materia di istruzione e ricerca, firmato a Palazzo Maggio Staccoli - questa mattina - dal Ministro Chkhenkeli e dal Segretario di Stato Belluzzi; e che porterà l'Università di San Marino a lavorare a stretto contatto con quelle georgiane. “Prospettiamo scambi di studenti, professori, personale universitario – ha dichiarato il Ministro georgiano dell'Istruzione e della scienza -. Cercheremo anche di utilizzare il programma Erasmus Plus”. Prevista fra le altre cose anche una cooperazione nell'ambito dell'UNESCO e di altre organizzazioni internazionali. “Ho trovato una persona – ha dichiarato dal canto suo Belluzzi - disponibile a costruire a San Marino progetti. Già da oggi cominceremo a lavorare” per dare concretezza alla “nostra visione”.
Il Ministro – accompagnato dall'Ambasciatore Surguladze – si è poi recato presso la sede dell'Ateneo, intrattenendosi a colloquio con il Rettore Petrocelli; forte interesse sul design industriale. E soprattutto l'idea di un sistema universitario che possa fare squadra con la Sanità. Punto nodale dei colloqui pomeridiani, alla presenza anche del Segretario di Stato Roberto Ciavatta; che ha illustrato le caratteristiche peculiari di San Marino. Molto tecnico, operativo, il confronto. Promettente, in prospettiva, una collaborazione nella ricerca oncologica; anche utilizzando un importante centro di terapia che si sta realizzando in Georgia. “Insieme a professori e ricercatori provenienti da San Marino, che lavorano nel campo della terapia contro il cancro, vi è una vasta opportunità di cooperazione – ha detto Chkhenkeli -. E certamente il programma europeo Horizon potrebbe essere un percorso molto interessante da esplorare per i nostri scienziati. Per mettere in pratica progetti congiunti che possano essere finanziati da questo programma europeo di ricerca”.
Primo step della visita, invece, al Begni; dove il rappresentante del Governo di Tbilisi si era intrattenuto a colloquio con i Segretari agli Esteri e alla Cultura. Inevitabili riferimenti alla guerra in Ucraina, anche in relazione al sistema di accoglienza promosso dai due Stati. Che vogliono sempre più strutturare le sinergie. A settembre, a margine dell'Assemblea Generale ONU, l'incontro tra Beccari e l'omologo georgiano; nel quale era stato abbozzato il nuovo perimetro di cooperazione. Dopo il primo “passaggio” compiuto oggi, nel campo della Ricerca scientifica e dell'Istruzione, prossimamente “ci recheremo poi noi in Georgia – ha annunciato il Segretario di Stato agli Esteri - per discutere gli altri temi”. A chiudere la giornata, invece, l'udienza concessa dai Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta. Ad introdurre l'Ospite il Segretario di Stato Belluzzi, che ha ricordato l'importanza del Memorandum d'Intesa firmato in giornata, sottolineando il rapporto di amicizia e cooperazione che lega i due Paesi.
Nel servizio le interviste a Mikheil Chkhenkeli (Ministro georgiano dell'Istruzione e della Scienza), e ai Segretari di Stato Andrea Belluzzi e Luca Beccari