San Marino: sui rifiuti azione Castelli e Agenda 21 per porta a porta
San Marino langue ancora al di sotto del 25%, contro una media del 50% nella Regione E. Romagna, mentre nel frattempo è scoppiata la crisi dei rifiuti con le conseguenti negative ripercussioni economiche, ambientali e di immagine per l’intero Paese. Il 26 febbraio si è svolto un incontro congiunto tra una rappresentanza dei Capitani di Castello (Acquaviva, Borgo, Chiesanuova, Città, Domagnano e Faetano) ed alcuni membri del Gruppo di Lavoro di Agenda 21, nel corso del quale si sono valutati gli sviluppi della problematica rifiuti. I presenti hanno espresso apprezzamento per la scelta delle istituzioni preposte di adottare il sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta su tutto il territorio di San Marino entro 12-18 mesi, in quanto le positive
esperienze maturate nel Castello di Chiesanuova e nel centro storico di Città stanno a dimostrare che, se ben organizzato, tale metodo incontra il favore della popolazione e consente di ottenere ottimi risultati sia in termini ambientali, che sociali ed economici. Infatti altre Giunte a più riprese hanno manifestato all’AASS la
disponibilità di attuare il porta a porta nell’ambito del loro Castello. Naturalmente il passaggio dalla tradizionale gestione dei cassonetti alla raccolta domiciliare presuppone un cambio di mentalità sia da parte della popolazione che dell’Azienda, quindi va attentamente progettata, poi preparata con cura e per tempo. In tal senso i Capitani di Castello hanno espresso preoccupazione in quanto, al di la delle informazioni raccolte sulla stampa locale, al momento non sono stati formalmente portati a conoscenza di nessun progetto specifico e, tanto meno, delle sue modalità di sviluppo operativo e sulle relative tempistiche di attuazione.
In considerazione del fatto che nel prossimo autunno si dovrà procedere al rinnovo delle Giunte e che durante la stagione estiva normalmente le attività subiscono un rallentamento, rimangono pochi mesi di operatività agli attuali organismi per valutare il progetto, esprimere suggerimenti ed eventuali correttivi, organizzare le necessarie attività di informazione e supporto alla cittadinanza. Infatti il buon esito del porta a porta è legato alla convinta e fattiva collaborazione dei cittadini, che vanno opportunamente informati e motivati, nonché alla adeguata formazione ed efficiente organizzazione del personale addetto alla raccolta. I Capitani di Castello dunque sollecitano al più presto lo svolgimento di un incontro con le istituzioni preposte,
al fine di essere debitamente informati e messi in condizione di fornire il loro specifico contributo, teso ad ottimizzare il sistema e prevenire eventuali disagi alla cittadinanza che potrebbero generare resistenze e L’auspicio comune da parte del Coord. Agenda 21 e delle Giunte di Castello in conclusione è quello
che la raccolta dei rifiuti porta a porta possa essere quanto prima estesa in maniera contestuale su tutto il territorio, divenendo un’opportunità per far crescere il senso civico nella popolazione, trasformando l’attuale problematica dei rifiuti in un’occasione di riscatto e di coesione sociale. I cittadini, infatti, sono orgogliosi di
appartenere a comunità divenute virtuose grazie al loro fattivo contributo, spesso portate ad esempio dagli organi di informazione nazionali ed internazionali, l’auspicio è che dopo Ponte nelle Alpi ciò possa avvenire L’incontro si è concluso con l’intento di consolidare la collaborazione tra Giunte ed Agenda 21,
formando tavoli di lavoro sulle tematiche in oggetto allo scopo di approfondire i contenuti del documento recentemente trasmesso all’Osservatorio dei Rifiuti, nonché promuovendo congiuntamente occasioni culturali ed incontri pubblici con la popolazione.
comunicato stampa