San Marino: svelato l'auditorium che riporterà a vita il Cinema Turismo
Ci sono tanti cittadini e addetti ai lavori alla presentazione del nuovo auditorium al Kursaal. La volontà, espressa dai segretari Stefano Canti e Andrea Belluzzi, è quella di risollevare il Centro Storico, con un piano di ristrutturazioni e rigenerazione di strutture già esistenti. A iniziare dal Cinema turismo, da oltre 10 anni abbandonato e preda del degrado. Costo dell'opera 5 milioni di euro, già a bilancio. L'architetto Marcella Michelotti, coadiuvata da consulenti, come il fisico Enrico Moretti, spiega il progetto che nasce dalla struttura già esistente in via Malagola: e sono in tanti, nel corso della tavola rotonda, a riconoscere la validità dell'opera, progettata da Gilberto Rossini. Lui non c'è, ci sono i figli in sala, ma il suo nome ritorna diverse volte tra gli applausi. Applausi della platea anche per Loris Casadei, sedicenne, porta la poesia del suo clarinetto in sala. Suona nella San Marino Concert Band e "da grande - dice - vuole fare il musicista".
Sarà un auditorium all'avanguardia, al pari di quelli europei, in grado di ospitare eventi acustici, ma anche amplificati: dalla musica lirica, per intenderci, al rock più potente, senza disdegnare le grandi orchestre sinfoniche e tutte le espressioni musicali. Ma anche teatrali e congressuali. San Marino, spiega il presidente dell'Istituto Musicale Giacomo Volpinari, 'esprime tante realtà musicali'. Solo il suo istituto conta oltre 500 allievi. Si entra poi nello specifico con Enrico Moretti, consulente acustico. Si collega via zoom per spiegare la qualità del progetto, non solo per l'acustica, ma anche per il risparmio energetico. Con annesso studio di registrazione all'avanguardia.
Barbara Andreini, della Fondazione Tebaldi, prelude al maestro Angelo Nicastro, del Ravenna festival. Per entrambi una iniziativa di valore, soprattutto per il movimento lirico e sinfonico: non poche le difficoltà di portare sul Titano competizioni internazionali proprio per la mancanza di strutture adeguate.
Nella tavola rotonda interviene il maestro della Banda Militare, Stefano Gatta, per esprimere la soddisfazione per lo spazio che nascerà, dando valenza non solo a chi fa musica, ma di riflesso all'intero Paese. Ripercussioni positive anche dal punto di vista economico, perché, ricorda il giornalista Daniele Bartolucci, " il turismo culturale è il secondo motore dopo quello religioso", portando l'esempio di Rimini.
Un progetto sostenibile, di rigenerazione urbana, sul quale Michele Chiaruzzi pone l'accento sulla valenza Europea, proprio nel momento in cui San Marino e Unione vogliono diventare 'soci'. Lancia in chiusura la proposta: chiamare Europa l'auditorium che vedrà la luce. E sulla sua realizzazione non ci sono dubbi, assicurano gli esponenti di Governo.
Nel servizio l'architetto Marcella Michelotti e il Segretario alla Cultura Andrea Belluzzi
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