Il Vescovo di San Marino interviene sulla festa di Halloween "diventata sempre più invadente, oscurando la bella e serena festa di tutti i santi e la commemorazione dei defunti". "Esprimo il mio rammarico; innanzitutto per l’esibizione e il trionfo del cattivo gusto anziché della bellezza - scrive Andrea Turazzi - poi per l’indulgenza con cui si guarda al fenomeno solo per la sua valenza commerciale o, semplicemente, come ad un altro carnevale". Il Presule teme che dietro i festeggiamenti horror, i costumi, l’esaltazione del macabro, possono nascondersi molte insidie: pratiche superstiziose, magia, occultismo, esoterismo fino – in alcuni casi – all’evocazione del demoniaco. "I più a rischio sono i giovani, dice il Vescovo che vede in "Halloween solo un dettaglio, e nemmeno il più importante, di una società che va via via perdendo i valori autenticamente umani e religiosi".
La sua risposta, invece di strappare cartelloni e protestare, è di avanzare proposte positive. "La prima è quella di educare e sensibilizzare la comunità all’autentica festa cristiana. È importante stimolare un maggior senso critico, soprattutto nei giovani". "È un’occasione preziosa per scoprire la ricchezza spirituale delle nostre tradizioni. «Per la Chiesa esiste una profonda unità tra i vivi e i defunti: è chiamata Comunione dei santi". Invitando a non lasciarsi rubare la festa!
La sua risposta, invece di strappare cartelloni e protestare, è di avanzare proposte positive. "La prima è quella di educare e sensibilizzare la comunità all’autentica festa cristiana. È importante stimolare un maggior senso critico, soprattutto nei giovani". "È un’occasione preziosa per scoprire la ricchezza spirituale delle nostre tradizioni. «Per la Chiesa esiste una profonda unità tra i vivi e i defunti: è chiamata Comunione dei santi". Invitando a non lasciarsi rubare la festa!
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