A San Marino è vietato l'aborto, ma si vende la "pillola del giorno dopo"

A sollecitare il parere del Comitato di Bioetica sulla contraccezione post-coitale è stata la dottoressa Antonella Sorcinelli, Direttore di Dipartimento Ospedaliero che ha posto una serie di quesiti.
Il Comitato ha innanzitutto chiarito che la prescrizione della pillola del giorno dopo a San Marino è perfettamente legittima, mentre l’obiezione di coscienza del medico non ha ragion d’essere tanto più che non è prevista nell’ordinanento sammarinese. Il medico, tuttavia, di fronte alla richiesta di prestazioni che contrastano con la sua coscienza o il suo convincimento clinico, può rifiutare la propria opera, ma solo se ciò non comporta un grave e immediato nocumento per la salute della persona assitita.
Se a chiedere la pillola del giorno dopo è un minore, secondo il Comitato, considerati i tempi brevi per l’assunzione del farmaco – 40/72 ore - è poco compatibile la richiesta di parere o autorizzazione da parte dei genitori. Spetta al medico valutare caso per caso e la concreta possibilità
e la convenienza di informare il Servizio Minori il quale valuterà se informare i genitori.
Ma in presenza di “sicure e palesi controindicazioni” medico-sanitarie, ogni prescrizione farmacologica che possa favorire il rischio di complicazioni deve essere evitata.

Luca Salvatori

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