Presentato il documento d'indirizzo del Comitato Tecnico
L'ambizioso “target” del Segretario Mussoni, di debellare a San Marino l'epatite C, potrebbe essere verosimilmente raggiunto in una decade. Lo ha specificato il Direttore Sanitario e Socio-Sanitario Iss Dario Manzaroli che fa parte del comitato tecnico che ha elaborato il documento di indirizzo sul trattamento dell'epatite C, insieme al pool di primari e medici Iss di Medicina, Gastroenterologia, Salute Mentale e Farmacia e al gastroenterologo dell'Università Politecnica e dell'Ospedale di Ancona Marco Marzioni. Fino a pochi mesi fa i farmaci disponibili sul mercato avevano pesanti effetti collaterali e guarivano i malati di epatite c solo nel 30-40% dei casi. Oggi la percentuale supera il 90 e coi nuovi farmaci la terapia dura solo pochi mesi. L'Iss li acquisterà – con un impegno economico definito “importante - dalla “Abbvie” che li fornirà a prezzi vantaggiosi e collaborerà nel piano di informazione e prevenzione che comincerà la prossima primavera. Contestualmente verrà avviato uno screening sulla popolazione perchè la maggior parte dei malati di Epatite C non sa di esserlo: i casi noti sono 90 e quelli probabili 5-600. Il decorso della malattia – il cui contagio avviene attraverso i fluidi corporei - è subdolo e lungo e può condurre alla cirrosi e al tumore del fegato. Entro il 2016 i nuovi farmaci saranno messi a disposizione dei 13 malati piu' gravi, poi degli altri, in base al grado di progressione della malattia. Intanto, prima ancora dell'avvio del piano annunciato oggi, tre pazienti sono già stati trattati coi nuovi farmaci e tutti e tre sono completamente guariti.
luca salvatori
L'ambizioso “target” del Segretario Mussoni, di debellare a San Marino l'epatite C, potrebbe essere verosimilmente raggiunto in una decade. Lo ha specificato il Direttore Sanitario e Socio-Sanitario Iss Dario Manzaroli che fa parte del comitato tecnico che ha elaborato il documento di indirizzo sul trattamento dell'epatite C, insieme al pool di primari e medici Iss di Medicina, Gastroenterologia, Salute Mentale e Farmacia e al gastroenterologo dell'Università Politecnica e dell'Ospedale di Ancona Marco Marzioni. Fino a pochi mesi fa i farmaci disponibili sul mercato avevano pesanti effetti collaterali e guarivano i malati di epatite c solo nel 30-40% dei casi. Oggi la percentuale supera il 90 e coi nuovi farmaci la terapia dura solo pochi mesi. L'Iss li acquisterà – con un impegno economico definito “importante - dalla “Abbvie” che li fornirà a prezzi vantaggiosi e collaborerà nel piano di informazione e prevenzione che comincerà la prossima primavera. Contestualmente verrà avviato uno screening sulla popolazione perchè la maggior parte dei malati di Epatite C non sa di esserlo: i casi noti sono 90 e quelli probabili 5-600. Il decorso della malattia – il cui contagio avviene attraverso i fluidi corporei - è subdolo e lungo e può condurre alla cirrosi e al tumore del fegato. Entro il 2016 i nuovi farmaci saranno messi a disposizione dei 13 malati piu' gravi, poi degli altri, in base al grado di progressione della malattia. Intanto, prima ancora dell'avvio del piano annunciato oggi, tre pazienti sono già stati trattati coi nuovi farmaci e tutti e tre sono completamente guariti.
luca salvatori
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