Il 2005 è stato un anno chiave per la sanità sammarinese, durante il quale l'ISS ha raggiunto numerosi obiettivi: la parola d’ordine è stata 'economizzare' con l’avvio, tra l’altro, del processo di pianificazione delle attività attraverso la programmazione annuale dei vari servizi, attuato in base alle risorse disponibili e il progetto di re-ingegnerizzazione dell’Ospedale di Stato, il tutto sotto la supervisione della neonata Authority sanitaria. L’anno si chiude poi con alcune nomine ufficializzate nell’ultima seduta del Congresso di Stato: individuati il nuovo primario della divisione di Medicina Generale e il responsabile del gruppo funzionale di progetto per il potenziamento del reparto di oncoematologia. Tra le novità di fine anno, una riguarderebbe l’ampliamento delle prestazioni del reparto di radiologia. A breve l’ospedale di Stato potrebbe disporre di una propria apparecchiatura per la risonanza magnetica, senza doversi più appoggiare, dunque, a strutture sanitarie fuori territorio per questo tipo di tecnica diagnostica. Ma ci sarebbe di più - e qui il condizionale è ancora una volta d’obbligo per la mancanza di conferme ufficiali - dal momento che l’acquisto della risonanza magnetica sarebbe solo la punta dell’iceberg di un progetto ben più ampio. La nuova strumentazione e la TAC, infatti, potrebbero essere staccate dal reparto di radiologia e sistemate al piano terra dell’ospedale, in modo da costituire una divisione ad alto livello specialistico separata da radiografia ed ecografia.
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