Sanità: la nuova medicina di base
Una revisione che si è resa indispensabile a 18 anni dall'ultimo accordo in materia e che nasce dalla condivisione degli obiettivi da parte dei medici di base i quali si ritroveranno a lavorare di più (passando a 38 ore settimanali) ma in condizioni più favorevoli. E poi una visione più integrata della medicina affiancando specialisti al medico di base soprattutto a domicilio. Non un semplice make-up del servizio quindi ma un cambiamento profondo, mantenendo però come fulcro gli stessi luoghi deputati alla salute, ovvero i centri sanitari dislocati sul territorio. Altri elementi di novità riguardano la guardia medica centralizzata, la domenica e nei festivi, che si vorrebbe prevedere all'interno del pronto soccorso; e la cartella elettronica, consultabile attraverso internet con la possibilità di ritirare farmaci per terapie continuative direttamente in farmacia senza doversi recare allo sportello per la prescrizione, evitando così file e lunghe attese. Avvio ufficiale dal 1° gennaio 2015, ma gli effetti della riorganizzazione si avranno già nei prossimi giorni con il cambio dell'orario settimanale degli ambulatori. Previsti anche incontri pubblici per illustrare le novità ai cittadini.
Nel video l'intervista a Dario Manzaroli, Direttore Attività Sanitarie e Socio Sanitarie ISS.
Nel video l'intervista al Direttore Sanitario Dario Manzaroli
Silvia Pelliccioni